Dipartimento Public Engagement A tavola non si invecchia

A tavola non si invecchia

A tavola non si invecchia! Strategie creative per un appetito buono e un Buon Appetito!

Non tutti sanno che il Prof. Francesco Maria Antonini, alla fine degli anni '50, rivestì, all’Università di Firenze, la prima cattedra al mondo di Geriatria e Gerontologia, che ricoprì in modo ininterrotto fino al 1990.
Fu tra i primi a comprendere la progressiva evoluzione della società italiana verso l'invecchiamento e per questo si impegnò a cercare soluzioni che potessero migliorare la condizione degli anziani, impegnandosi anche nella divulgazione al di fuori dei canali accademico-scientifici.
Secondo le proiezioni delle Nazioni Unite, la quota di popolazione anziana (65 anni e più) aumenterà dal 12% del 2022 al 20% del 2050, imponendo di investire nella prevenzione delle malattie croniche e degenerative, attraverso interventi, che possano contrastare l’invecchiamento patologico: dieta sana, attività fisica e inclusione sociale.
Oltre alle modifiche fisiologiche tipiche dell’età, si riscontrano anche cause sociali, ambientali e psicologiche, che favoriscono la malnutrizione, perdendo il ruolo del cibo, come forma di ricompensa “reward”, che innesca i circuiti neurali del piacere.
In questo ambito, l’integrazione delle metodiche delle neuroscienze cognitive con le conoscenze provenienti dalle scienze sensoriali ha creato un nuovo campo di indagine multidisciplinare, volto ad approfondire i meccanismi sensoriali, percettivi, psicologici e cognitivi dell’apprezzamento dei cibi.
La possibilità di invecchiare bene (“active aging”) passa anche attraverso la tavola” con una alimentazione sana, scelta intenzionalmente, ma anche gustosa, che riesca a risvegliare i sensi, rievocando memorie o episodi della propria vita.
La Dieta Mediterranea, definita dalla FAO Dieta Sostenibile per valore alimentare e coltivazione, propone alimenti nobili e colture di pregio alla base della Salute e del Benessere dell’uomo e della produzione agricola responsabile: Carne (proteine), Olio EVO (grassi e polifenoli), Cioccolata (carboidrati e polifenoli)

• l'Olio Extra Vergine di Oliva (EVO) ricco di acido oleico e polifenoli che esercitano attività antiossidante influenzando positivamente diversi biomarcatori di danno ossidativo;
• la Carne, che apportando proteine, vitamine e sali minerali svolge un ruolo importante nel mantenimento della massa corporea magra e di un peso corporeo adeguato durante tutto il ciclo della vita di un individuo, contribuendo così a invertire la tendenza al sovrappeso e all’obesità nei bambini e negli adulti, come recenti ricerche stanno evidenziando;
• il Cioccolato fondente in quanto alimento funzionale, che genera interessanti effetti fisiologici per la sua ricchezza di carboidrati, grassi e flavonoidi fitonutrienti.

Gli obiettivi coincidono con quelli espressi dall’Agenda ONU 2030. In particolare:
SDG 3: Salute e benessere: Assicurare la salute e il benessere per tutti e tutte le età;
SDG 10: Ridurre le disuguaglianze: potenziare e promuovere l'inclusione sociale, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, status economico;
SDG 12: Consumo e produzione responsabili: gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali.

Per identificare ricette di piatti o snack salutari e sostenibili, che contengano almeno uno dei tre prodotti di interesse (olio, cioccolato, carne) e che siano specificatamente progettate per soggetti over 65, viene applicato l’approccio della co-creation.
Nel caso specifico, sono coinvolti un panel di soggetti over 65 (da 15 a 30) reclutati presso una RSA, un panel composto da nutrizionisti, psicologi, esperti di percezione sensoriali, di sostenibilità delle produzioni alimentari (tutte figure presenti all’interno della proposta progettuale) ed un gruppo composto da cuochi della struttura di reclutamento.
Gli studenti del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia del nostro Ateneo sono coinvolti nella raccolta dati sulle abitudini alimentari e di stile di vita dei pazienti afferenti alle strutture ambulatoriali dell'AOU Careggi: coadiuvati da un nutrizionista presente nella SOD di Andrologia e Endocrinologia femminile e Incongruenza di genere dell'AOU Careggi, forniranno le informazioni per una corretta alimentazione e stile di vita ai pazienti afferenti alla struttura ambulatoriale al termine della visita specialistica endocrinologica e raccoglieranno i dati inerenti le loro abitudini alimentari, utilizzando questionari specifici per realizzare una accurata survey.

Incontri aperti al pubblico
Il progetto prevede anche alcuni incontri, dedicati ad altrettante sostanze alimentari, che saranno protagoniste attraverso spettacoli teatrali (La Compagnia delle Seggiole) o momenti musicali (Materiali sonori, Letizia Fuochi), come supporto ai commenti degli esperti. In queste occasioni, verranno forniti assaggi messi a disposizione dai sostenitori.

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